Stefano Butti
Viggiù, 28 febbraio 1807 – Ivi, 8 marzo 1880
Non si conoscono molte notizie biografiche.
È artista di ascendenza bartoliniana, attivo a Milano nel cantiere dell’Arco della Pace e con la statua a Daniele Manin per i giardini pubblici; vasta è la sua produzione in Piemonte con le quattro gigantesche statue centrali degli Apostoli nel Duomo di Vercelli, il Monumento a Carlo Alberto nel Castello di Agliè (1850), la statua di Guglielmo Pepe per il giardini di Torino (1858), e i portali della chiesa di S.Carlo con il bassorilievo raffigurante Emanuele Filiberto di Savoia e San Carlo Borromeo.
Su commissione di re Carlo Alberto realizza i due gruppi in marmo raffiguranti Il Diluvio Universale e Il Giudizio Universale per la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Partecipa all’Esposizione di Belle Arti di Torino nel 1842 e nel 1857 presenta a Milano il gruppo La strage degli Innocenti. Lavora anche nel campo della statuaria funeraria.