L’annegato

Artista: Giacomo Buzzi Reschini
Anno di realizzazione: 1938
Soggetto: Monumento funebre
Collocazione: Bordighera (IM), sepoltura Famà

Dati tecnici

Tecnica: Scultura a tutto tondo
Materiale: Gesso patinato

Dimensioni: 81x91x91
Stato: Buono

Nel museo: Si

Descrizione

La scultura “L’annegato”, realizzata per una sepoltura situata al cimitero di Bordighera, occupa la posizione di maggior rilievo della seconda sala dedicata a Buzzi Reschini. Quest’opera, di media dimensione, è particolarmente considerata per la carica emotiva che trasmette. Le due figure sono rappresentate in un disperato tentativo di sottrarsi alla morte, l’espressione dei volti è drammaticamente tesa e l’opera nel suo insieme è di pregevole fattura. Si può inoltre affermare che l’artista sentisse particolarmente il tema affrontato e che il risultato artistico ottenuto fosse altissimo. Il gruppo ricorda un triste episodio, realmente accauto a Torre Pellice: l’annegamento di un giovane ragazzo, sacrificatosi, per soccorrere l’amico che stava soccombendo alla forza delle correnti del torrente Pelice. (Estratto dalla tesi di laurea di Giulia Stabilini)

Bibliografia

G. Negri, Giacomo Buzzi Reschini, scultore, Torino, 1961; A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell’Ottocento, Torino, Allemandi, 1994; Picasass, F. Gualdoni, Scultura a Varese dal verismo ad oggi, Varese, 1994; Picasass, Varese, Macchione, 1995; G. Bottarelli, W. Guerra, Dizionario: Architetti, ceramisti, incisori, pittori e scultori di varse e del Varesotto dal sec XII al sec. XX; Varese, Archivio Artistico Varesino, 1998; G. Stabilini, L’attività di Giacomo Buzzi Reschini e l’istituzione del Museo degli artisti viggiutesi, Tesi di Laurea AA 2009-10

Altre immagini dell’opera