Gesù sul Monte Tabor
Artista: Ettore Cedraschi
Anno di realizzazione:
Soggetto: Tema religioso
Collocazione: Busto Arsizio, Cimitero monumentale, tomba della famiglia Tovaglieri
Dati tecnici
Tecnica: Scultura a tutto tondo
Materiale: Gesso
Dimensioni: 280x288x363
Stato: Buono
Nel museo: Si
Descrizione
Considerate le dimensioni, l’opera, recentemente ricomposta nel museo viggiutese, costituisce l’elemento principale nella sala in cui è allestita. Essa rappresenta in maniera organicala scena che si svolse sul Monte Tabor, dove, secondo i Vangeli, avvenne la trasfigurazione di Gesù Cristo. L’episodio della trasfigurazione è narrato nei tre vangeli sinottici (Vangelo secondo Marco 9,2-8, Vangelo secondo Matteo 17,1-8, Vangelo secondo Luca 9,28-36). Secondo questi testi Gesù dopo essersi appartato con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, cambiò aspetto mostrandosi ai tre discepoli con uno straordinario splendore della persona e una stupefacente bianchezza delle vesti. In questo contesto si verifica l’apparizione di Mosè ed Elia che conversano con Gesù e si ode una voce, proveniente da una nube, che dichiara la figliolanza divina di Gesù. Lo splendore di Cristo richiama la sua trascendenza, la presenza di Mosè ed Elia simboleggia la legge e i profeti che hanno annunciato sia la venuta del Messia che la sua passione e glorificazione; la nube si riferisce a teofanie già documentate nell’Antico Testamento. L’opera rende in maniera quasi didattica questo episodio. Recentemente il Museo ha ricevuto anche la donazione del bozzetto dell’intero monumento da parte degli eredi dello scultore.
Bibliografia
Ricordo di Ettore Cedraschi, Viggiù, 2009